Alla fine dello scorso anno, il giornalista televisivo Davide Romano intervistò il nostro trader Alessandro Aldrovandi per parlare di mercati finanziari e valutare alcune idee di investimento per il 2014.
Oltre alle tradizionali analisi dei principali listini, l’oggetto dell’ultima domanda dell’INTERVISTA faceva proprio riferimento ad un mercato “alternativo” che avrebbe potuto sovraperformare rispetto agli altri:
“Romano: Un’ultima domanda, che stuzzica sempre i nostri lettori. Se un risparmiatore avesse un 5% del portafoglio da investire in qualcosa che dia un po’ di pepe al portafoglio, a suo parere su cosa potrebbe puntare (azioni, metalli, valute, qualunque cosa)?
Aldrovandi: In questo momento punterei sui prodotti agricoli. Esistono parecchi Etf quotati sulla Borsa Italiana che rappresentano panieri di questa tipologia. Anche se dal punto di vista della stagionalità non è il periodo classico per approfondire lo studio questo asset, in realtà il 2013 è stato talmente negativo che potrebbe valere la pena acquistarne una piccola percentuale di portafoglio, prevedendo un rimbalzo nel prossimo anno. Alcuni degli Etf che sto monitorando, infatti, mostrano anche indicatori/oscillatori in forte ipervenduto, sebbene non siano evidenti segnali di inversioni precisi. Tra i prodotti agricoli, particolarmente depresso è il frumento (wheat).”
Non siamo soliti usare la formula del “noi l’avevamo detto”, ma crediamo che questa volta ne valga davvero la pena, sia perché i risultati ottenuti sono ottimi, sia perché la tempistica è stata particolarmente azzeccata. Qui di seguito, infatti, è pubblicato il grafico daily dell’ETFS AGRICOLTURE DJ-UBSCI (Isin GB00B15KYH63), dove si evince come questo mercato, da inizio anno, abbia invertito repentinamente la propria tendenza e stia guadagnando oltre il 16%.
Inoltre, crediamo che la positività di questo mercato possa continuare ancora a lungo, sebbene il rally di questi primi mesi del 2014 sia stato eccessivo. Nel breve periodo, infatti le quotazioni potrebbero anche ritracciare fino al supporto posto sul livello 5,61, ma successivamente dovrebbero rimbalzare e creare una fase di accumulazione che possa portare i prezzi verso un primo obiettivo rialzista posto sulla resistenza di 6,11 e successivamente a quota 6,34, in coincidenza con un importante massimo precedente realizzato nel marzo 2013.