Il Fib raggiunge la resistenza sul livello 28.000

Il derivato italiano sta attraversando una fase positiva. Atteso un ritracciamento nelle prossime sedute

Il mercato azionario italiano sembra essere impostato al ribasso nel breve termine, anche grazie alla performance negativa registrata nella seduta di oggi (-0,39% a metà giornata). Il Future sull’indice FTSE/MIB, infatti, dopo un’apertura in linea con la chiusura precedente, ha intrapreso fin da subito un andamento fortemente rialzista che lo ha portato a realizzare un massimo sul livello 28.080, raggiungendo e superando momentaneamente l’importante soglia psicologica dei 28.000 punti, per poi invertire drasticamente la rotta fino a scendere sotto quota 27.900.
Risulta evidente come il rally che sta caratterizzando il derivato italiano da inizio anno abbia il fiato corto e necessiti di un fisiologico ritracciamento. D’altro canto tutti i più ambiziosi target rialzisti sono già stati raggiunti. Quindi, nelle prossime giornate sono attese prese di beneficio e movimenti al ribasso, anche se solo di corto respiro.

A Piazza Affari, quindi, potrebbe cominciare a prevalere un certo pessimismo. L’impostazione algoritmica, comunque, vede i prezzi stazionare ancora al di sopra dell’indicatore Supertrend, mentre sia la media mobile a 25 che l’indicatore Parabolic Sar sono rialzisti dai primi di gennaio. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità” vicino al livello 63.

I segnali di trading sul Fib

Dal punto di vista operativo, l’ingresso in posizioni long è consigliabile al superamento del livello 28.080 con target nell’intorno dei 28.300 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 27.850 con obiettivo molto vicino al livello 27.600.

Alessandro Aldrovandi
www.strategieditrading.it

L’andamento di breve termine del Future FTSE/MIB