Il derivato italiano sta attraversando una fase positiva. Prossimo obiettivo quota 30.000
Il mercato azionario italiano sembra essere impostato al rialzo nel breve termine, nonostante la performance leggermente negativa registrata nella seduta di oggi (-0,32% alle ore 17.40). Il Future sull’indice FTSE/MIB, infatti, dopo un’apertura al di sotto della chiusura precedente si è mantenuto per tutta la giornata all’interno di uno stretto trading range compreso tra i livelli 29.310 e 29.545, trovando sempre un forte ostacolo in prossimità della resistenza presente a quota 29.500.
Tale movimento intraday ha permesso al Fib di creare un pattern di analisi candlestick assimilabile al “Doji”, indicante una generalizzata indecisione da parte degli operatori. Situazione che è coerente con l’attuale struttura grafica del mercato che sta correndo molto a partire dal (doppio) minimo toccato a fine ottobre in area 27.000. La positività non è in discussione e, a parte qualche fisiologica presa di beneficio, il mercato italiano è senza dubbio indirizzato verso l’obiettivo più importante, ossia i massimi annuali (toccati a luglio) nell’intorno dei 30.000 punti.
A Piazza Affari, quindi, prevale quindi l’ottimismo. L’impostazione algoritmica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sopra dell’indicatore Supertrend, mentre sia l’indicatore Parabolic Sar che la media mobile a 25 sono rialzisti da inizio novembre. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità” vicino al livello 64.
I segnali di trading sul Fib
Dal punto di vista operativo, l’ingresso in posizioni long è consigliabile al superamento del livello 29.545 con target nell’intorno dei 29.800 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 29.310 con obiettivo molto vicino al livello 29.100.
Alessandro Aldrovandi
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L’andamento di breve termine del Future FTSE/MIB