Il Fib alle prese con il supporto sul livello 26.000

Il derivato italiano sta attraversando una fase negativa. Atteso un rimbalzo nelle prossime sedute

Il mercato azionario italiano è decisamente impostato al ribasso nel breve termine, anche grazie alla performance molto negativa registrata nella seduta di oggi (-2,95% alle ore 18.30). Il Future sull’indice FTSE/MIB, infatti, dopo un’apertura molto al di sopra della chiusura precedente, ha intrapreso fin da subito un andamento fortemente ribassista che lo ha portato a realizzare un doppio minimo intraday in area 26.000 punti, mantenendosi poi per tutto il resto della giornata in un ampio trading range nell’intorno di quota 26.200.
Che la giornata potesse essere così fortemente negativa era stato ampiamente previsto nel fine settimana, data la paura derivante dell’America su una ipotetica crisi finanziaria innescata dal fallimento della Silicon Valley Bank. Un debolezza che, in realtà, ha colpito più le Borse europee che quelle statunitensi.
Bisogna anche aggiungere che il Fib aveva bisogno di uno storno importante dopo le difficoltà incontrate negli ultimi venti giorni di superare la resistenza posta a quota 28.000. Ora, però, ogni più ambizioso target ribassista è già stato raggiunto e il livello 26.000 rappresenta davvero un supporto utile per un possibile (e probabile) rimbalzo, anche solo di corto respiro.

A Piazza Affari, quindi, potrebbe cominciare a prevalere un certo ottimismo. L’impostazione algoritmica, comunque, vede i prezzi stazionare al di sotto dell’indicatore Supertrend, mentre sia la media mobile a 25 che l’indicatore Parabolic Sar sono ribassisti da giovedì scorso. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità” vicino al livello 36.

I segnali di trading sul Fib

Dal punto di vista operativo, l’ingresso in posizioni long è consigliabile al superamento del livello 26.420 con target nell’intorno dei 26.700 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 26.000 con obiettivo molto vicino al livello 25.700.

Alessandro Aldrovandi
www.strategieditrading.it

L’andamento di breve termine del Future FTSE/MIB