I mercati finanziari stanno vivendo un periodo difficile: dopo una lunga fase di congestione delle Borse europee ed un trend moderatamente rialzista di quelle americane, tutte le quotazioni sono crollate violentemente fino ai livelli di 1-2 anni fa, valori e prezzi che credevamo di non vedere mai più. D’altro canto è risaputo che i mercati si muovono alternando periodi di bassa volatilità (trading range) con altri ad elevata volatilità (movimento esplosivo al rialzo o al ribasso). Il punto è che questi cambiamenti sono repentini, bisogna saperli riconoscere e, soprattutto, modificare le proprie modalità operative adattandosi alle nuove situazioni. Per questo motivo ogni trader deve avere a disposizione numerose strategie, ciascune con le proprie caratteristiche, da applicare al momento opportuno. Inoltre, le strategie dovrebbero anche essere combinate fra loro con lo scopo di mantenere un rapporto rendimento/rischio stabile nel tempo.
Chi fa esclusivamente trading discrezionale, di solito ottiene buoni risultati quando il mercato è in (ampia) congestione, ma poi può perdere la bussola quando la volatilità aumenta: le operazioni in guadagno vengono chiuse in anticipo, si cade nella tentazione di andare controtrend cercando i minimi, non si applicano gli stop loss, si mediano i prezzi, ecc…
Chi utilizza solo i trading system, al contrario, riesce a fare performance convincenti solo durante i movimenti esplosivi dei prezzi; in altri frangenti, invece, non riesce a cavalcare i microtrend intraday e/o è costretto a sostenere drawdown pesanti.
Personalmente, sono convinto che entrambe le modalità operative debbano far parte del portafoglio di strumenti a disposizione di un trader, e che entrambi gli approcci possano coesistere e ben combinarsi fra loro.
A questo scopo, sono lieto di comunicarvi che, insieme al collega Enrico Malverti (massimo esperto italiano in materia di trading system) abbiamo organizzato un corso di formazione che si terrà a Peschiera del Garda (VR) nei giorni 25 e 26 settembre p.v. Dalla nostra esperienza congiunta sarà possibile apprendere un percorso che possa affiancare al trading discrezionale quello generato dai sistemi automatici, partendo da idee di facile codifica, cercando di ottenere la combinazione ottimale, esaltando i pregi e limitando i difetti di entrambe le tipologie operative.
Alessandro Aldrovandi