Superato anche il precedente massimo a 22.575, Piazza affari sembra inarrestabile. Molti operatori sono in attesa di un ritracciamento del mercato. I primi supporti si trovano sui livelli 22.100 e 21.860.
Il mercato azionario italiano è decisamente impostato al rialzo nel lungo periodo. Osservando un grafico mensile del Future FTSE/MIB, infatti, risulta evidente come la debolezza delle quotazioni che si è manifestata lo scorso autunno in area 17.500/18.000 punti, in realtà sia stata una fase di accumulazione che ha creato un minimo crescente, confermando la trendline rialzista tracciabile dai minimi storici del 2012. Recentemente è stata superata al rialzo anche l’importante resistenza posta sul livello 22.575, che corrispondeva al massimo realizzato l’anno passato, ed è piuttosto probabile che l’euforia derivante dal generoso Quantitative Easing concesso dalla Bce possa far salire ulteriormente i prezzi: il prossimo obiettivo potrebbe diventare l’ambizioso target di 24.500, area di massimi realizzati addirittura sei anni fa.
Si tratta di una situazione molto favorevole e che aspettavamo da tempo, anche se molti operatori sono stati colti alla sprovvista e non hanno creduto fin da subito alla forza di Piazza Affari. Già dopo il superamento di 22.100, ad esempio, la stragrande maggioranza degli analisti si attendeva una inversione di tendenza, mai avvenuta. Probabilmente, come capita spesso, quando tutti la pensano allo stesso modo, succede il contrario…
FIGURA 1 – Analisi di lungo periodo sul Future FTS/MIB
In un’ottica di breve periodo, comunque, l’analisi sul Future FTSE/MIB ci induce davvero a maggiore prudenza. Pur confermando la bontà del rialzo in corso, è da segnalare come il rally che ha caratterizzato gli ultimi due mesi non abbia ancora avuto alcun ritracciamento degno di nota. In pratica, dal punto di vista operativo, lo scopo è quello di ipotizzare alcuni scenari di momentaneo ribasso per approfittare di buone occasioni di acquisto sul mercato italiano.
Una prima area di supporto potrebbe essere rappresentata dal livello 22.100, mentre la perdita della soglia psicologica di 22.000 dovrebbe generare una ulteriore discesa fino a quota 21.860, molto vicino all’altro supporto daily costituito dall’indicatore Supertrend. Anche molti oscillatori sono da parecchie sedute in area di ipercomprato e pertanto, per la fisiologica ciclicità delle Borse, sono in procinto di fornire segnali di vendita.
FIGURA 2 – Analisi di breve periodo sul Future FTS/MIB
Infine, è da ricordare che sul livello 21.335 è presente un gap up non ancora chiuso: al momento sembra lontanissimo e impossibile da raggiungere, ma è sempre bene tenerlo in memoria per il futuro.