Nonostante il mercato azionario italiano sia decisamente impostato al ribasso nel medio periodo, il recente minimo realizzato sul livello 17.780 sembra aver fermato la caduta dei prezzi. Le quotazioni del Future FTSE/MIB (scadenza marzo 2015), infatti, non sono riusciute a raggiungere il precedente supporto di 17.570 punti, ma al contrario hanno avuto la forza di recuperare velocemente quota 18.000 per poi arrivare addirittura vicino alla soglia 19.000 in poche sedute.
Difficile ipotizzare per quest’anno il consueto “rally di Natale”, anche perchè sono davvero poche le giornate operative e ancora troppe le incertezze macroeconomiche. L’ottimismo potrebbe prendere il sopravvento solo nel prossimo anno, dopo un periodo di trading range piuttosto volatile.
E’ da segnalare, infatti, che l’analisi grafica sul FTSE/MIB mette in evidenza la presenza di due gap non ancora chiusi: il primo sul livello 19.960, mentre il secondo si trova a quota 18.690.
Pertanto, dal punto di vista operativo, non è da sottovalutare un ritorno dei prezzi verso l’area 18.500, eventualmente con lo scopo di accumulare posizioni rialziste che possano trovare soddisfazione in un lento recupero dell’indice fin verso la soglia dei 20.000 punti
Grafico daily del Future FTSE/MIB (marzo 2015)