Il clima di incertezza che sta caratterizzando l’andamento delle principali Borse mondiali (esclusa Piazza Affari) sta influenzando anche le quotazioni del BUND.

Nonostante il mese di settembre sia stato molto positivo, con i prezzi che sono passati dal minimo di 136,42 ad un massimo relativo a quota 140,87, l’obbligazionario tedesco rimane ancora impostato negativamente nel medio/lungo periodo e si sta avviando verso una fase di congestione compresa tra i livelli 139 e 140,5, e che permetterebbe ai principali indicatori di “scaricarsi” dopo il recente rally.

Pertanto, la positività del mercato si dovrebbe avere solo al superamento della resistenza posta in area 141, con un primo target oltre quota 142,5; la negatività, invece, potrebbe accelerare sotto il livello 140 e troverebbe conferma alla violazione del supporto di 139, con un obiettivo ribassista intorno a 137 punti.

Grafico daily del BUND