Siamo arrivati a quasi metà del 2013 ed è tempo di fare qualche bilancio. Questa prima parte dell’anno ha visto il nostro indice FTSE/MIB proseguire il rally già iniziato prima di Natale, fino a raggiungere un massimo a quota 17.985. Successivamente, con una veloce configurazione a V, prima è sceso rimangiandosi quasi tutta la buona performance realizzata e poi, come sta avvenendo in queste ultime settimane, ha recuperato con forza l’importante soglia dei 17.000 punti, con lo scopo di riagguantare i massimi dell’anno. Se dovesse realizzarsi quest’ultima ipotesi, il mercato potrebbe esprimersi con un movimento esplosivo al rialzo ancora più forte.
Se osserviamo il grafico mensile, infatti, risulta evidente sia la rottura rialzista della trendline ribassista di lungo periodo tracciabile dai massimi del 2007, che la presenza di una un configurazione di “Testa & Spalle rovesciato” (iniziato nel luglio del 2011) con un target pressoché coincidente con la resistenza costituita da un massimo precedente in area 23.600.
Se analizziamo anche un grafico settimanale, inoltre, è possibile rendersi conto che all’interno del Testa & Spalle sopra citato sono presenti altre configurazioni “minori” di Testa & Spalle (quasi tutte fallite), oltre ad alcune configurazioni a V.
In definitiva, la tesi che riteniamo di poter sostenere è che il mercato italiano, anche grazie al buon andamento dell’azionario mondiale (le principali Borse hanno già superato i massimi del 2007), stia per terminare la lunga fase di accumulazione a cui abbiamo assistito in questi anni e sia pronta per esplodere al rialzo nei prossimi mesi, alla rottura confermata del livello 18.000.