Una “teoria dei volumi” anche per le valute

Da GUIDA FOREX 2012, 2° edizione, Editrice Le Fonti

Secondo le teorie tradizionali dell’analisi tecnica, i volumi corrispondono alla quantità numerica di titoli che vengono scambiati durante la seduta di Borsa e sono solitamente visualizzati nella parte bassa del grafico con una successione di istogrammi verticali suddivisi in base al timeframe prescelto. ll loro studio è fondamentale ai fini di una corretta interpretazione dell’andamento delle quotazioni perché consente di trovare conferme sugli eventuali movimenti direzionali del mercato: quando i volumi di scambio sono elevati o in crescita, generalmente confermano la forza del trend primario in corso, rialzista o ribassista che sia; al contrario, quantità negoziate scarse o in evidente diminuzione dovrebbero indicare una fase di incertezza, che a volte può essere solo una momentanea correzione del trend principale, talvolta una sua definitiva inversione.
E’ risaputo che sul Forex non è possibile effettuare alcuna analisi volumetrica dei cross, poiché si tratta di un mercato OTC (Over The Counter) senza una struttura centralizzata che controlli e misuri gli scambi, ma si può ovviare a questo problema utilizzando i volumi dei contratti Futures sulle relative valute…continua